
I Cento passi
Un'opera toccante cullata da magnifici attori. Il regista Giuseppe Tornatore ("The Best Offer") è il lungometraggio di maggior successo della sua carriera. La storia è di alta qualità di scrittura nonostante alcune lunghezze. Moltiplica le sequenze di emozioni e umoristica con sublime abilità. Il duo principale contribuisce all'immensità della ricchezza di questo lavoro. Philippe Noiret ci dà un'interpretazione semplicemente magistrale, così come i tanti attori che hanno interpretato Toto Salvatore nel corso della sua vita.
Cinema Paradiso ci racconta di un tempo che pochi ricordano ancora, evocato con una certa malinconia e tenerezza da Giuseppe Tornatore.
Indubbiamente uno dei più belli omaggi alla magia del cinema, che è diventato dal suo rilascio il film di tutti gli amanti del cinema.
La sinossi
A Roma, alla fine degli anni Ottanta, Salvatore, popolare regista, viene a conoscenza della morte del suo vecchio amico Alfredo. Con la memoria di Alfredo, emerge tutta la sua infanzia: il suo paese natale, in Sicilia, quando si chiamava Toto e divideva il suo tempo libero tra la chiesa e il cinema parrocchiale, dove regnava Alfredo, il proiezionista che, attraverso i film che proiettava, gli insegnava la vita.
Gli aneddoti
Questo è ciò che vediamo in alcune persone che, alla fine, non hanno altro da fare che cercare di trovare qualcosa da criticare. Alcuni di loro sono così........
La sequenza in cui Salvatore l'adolescente attraversa i giorni del calendario del 1954 è controversa per anacronismi e anomalie fattuali:
Il calendario presentato in questa scena è sbagliato: il 1° aprile è un venerdì mentre nel 1954, questo giorno cade di giovedì.
Teenager Toto attraversa i giorni del calendario con la mano destra, mentre il bambino Toto si mostra mancino durante la scena d'esame a scuola.
Questa scena, "timbrata" nel 1954 dall'anno del calendario, è preceduta nel film da sequenze del film E Dio.....ha creato la donna che, in realtà, risale al 1956.
Il villaggio di Giancaldo non esiste: il villaggio di Palazzo Adriano, in Sicilia, è stato utilizzato per le sequenze principali del film. Altre sequenze sono state girate anche a Bagheria, Castelbuono, Cefalù, Chiusa Sclafani, Lascari, Palazzo Adriano, San Nicola l'Arena, Santa Flavia, Termini Imerese, oltre che a Palermo.

